Il tiro con l’arco

 

La nostra federazione ha come slogan :”Il piú antico degli sport moderni”.

Niente é piú vero, le recenti indagini archeologiche testimoniano che l`arco era in uso giá 25/30 mila anni fa, e quello che piú stupisce e che ha avuto una diffusione capillare in tutto il pianeta anche tra popolazioni che non avevano nessun mezzo di comunicazione tra loro, usato dapprima come strumento di caccia é divenuto poi un`arma micidiale protagonista di tante battaglie, andando in disuso dopo l`avvento della polvere da sparo, é stato riscoperto dagli inglesi nell`ottocento come attrezzo sportivo, e da quel momento é cominciata la sua crescita fino alla consacrazione di sport olimpico.

 

L`Italia é ai vertici mondiali con i suoi atleti con all`attivo numerose medaglie ottenute a europei, mondiali e addirittura olimpiadi, ma dobbiamo tenere conto che il tiro con l`arco é uno sport asimmetrico, quindi non ha particolari indicazioni terapeutiche dal lato fisico (e pur vero che comunque é uno sport quindi non puó che portare benefici), é peró uno sport che esalta la capacitá di concentrazione mentale e la coordinazione fisica.

Risulta quindi molto indicato per i giovani in quanto li educa a saper gestire le proprie risorse sia fisiche che mentali, fattori che possono portare a grandi vantaggi nella scuola come nella vita quotidiana.

Allo stesso tempo é uno sport che, proprio perché non necessita di un grande impego fisico puó essere praticato a tutte le etá.

Come tutte le discipline sportive deve essere praticato sotto la attenta guida di personale qualificato Fitarco, quindi si consiglia sempre di frequentare un corso propedeutico prima di iniziare l`attivitá.

Ricordiamoci anche che ogni gesto sportivo deve essere preceduto da un riscaldamento fisico e da un pó di stretching per evitare danni alla muscolatura.

 

Porotti Mario

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